TEATRO

06/07/2018
21:00
Palazzo della Propositura, Piazza Pecori
San Gimignano
ANTEPRIMA NAZIONALE

L'IMPUTATO NON È COLPEVOLE

GIARDINO CHIUSO

liberamente ispirato agli Atti del Processo “Talaat Pascià”
drammaturgia Tuccio Guicciardini
con Sebastiano Geronimo
voci Bob Marchese, Annibale Pavone, Igor Horvat
messa in scena Tuccio Guicciardini, Patrizia de Bari
video Andrea Montagnani
consulenza drammaturgica Fulvio Cortese

Il 15 marzo 1921 un turco corpulento cammina per le strade di Berlino. Uno studente armeno, Soghomon Tehlirian, lo raggiunge e lo colpisce mortalmente con una pallottola. La vittima era Talaat Lascia, già ministro degli interni e uomo forte del governo dei “Giovani Turchi”, rifugiatosi in Germania dopo la sconfitta dell’impero ottomano nel primo conflitto mondiale e ritenuto il principale responsabile del genocidio armeno.
Qualche mese dopo, il 2 e 3 giugno 1921, dinanzi alla Corte d’assise del tribunale di Berlino, viene celebrato il processo a carico di Tehlirian: dopo un intenso e drammatico dibattimento lo studente armeno viene assolto.
Ripercorrere oggi gli atti di quel clamoroso processo, cercando di capire perché un omicida venne assolto e la sua vittima moralmente condannata, consente di cogliere, accanto al fondale politico da cui scaturì quella sentenza, una serie di inconfutabili dati storici che rendono tuttora attuale e non archiviabile la questione armena.
In questo primo studio sul processo la compagnia mette a fuoco l’intenso interrogatorio di Tehlirian, dove emergono gli orrendi racconti dei massacri perpetuati dai Turchi verso la popolazione armena e la continua e inesauribile sofferenza del giovane studente. Un progetto che dovrà necessariamente esser proseguito per dare voce alla storia e alla natura, inconcepibile, dell’uomo.